Il responsabile Ferrari analizza la situazione: &q

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Stiff##
view post Posted on 6/4/2009, 13:23




Il responsabile Ferrari analizza la situazione: "Dobbiamo reagire e le cose ce le diciamo in faccia, non fuori. La scelta delle gomme? Nomi non ne faccio. Siamo in una situazione diversa rispetto al passato e dobbiamo affrontarla". E fa discutere il ruolo di Schumi

La Ferrari annega nel diluvio di Sepang. E comincia una pericolosa caccia alla streghe. Due gare, zero punti: come nel 1992, quando poi Jean Alesi chiuse con un misero 7° posto in classifica iridata con 18 punti. Errori nelle strategie al box, problemi di affidabilità, mancanza di prestazioni, ruoli confusi nel management: ce n'è per tutti. Ma serve calma per uscire da una situazione non ancora drammatica perché il Mondiale è appena iniziato e c'è tempo (e le risorse) per uscirne. È il pensiero del direttore della Gestione sportiva, Stefano Domenicali.

ERRORI - "È stata una giornata negativa visto il contesta di come la gara si è sviluppata. L'unica cosa che dico è che bisogna uscirne subito. Le responsabilità bisogna prendersele fino in fondo, bisogna dirsi le cose in casa e non fuori. Le cose noi ce le diciamo in faccia, dentro e non all'esterno". La gara di Sepang è stata un mix di errori ma anche di sfortuna che hanno condizionato le scelte e l'esito della gara, come la scelta delle gomme di Felipe Massa e Kimi Raikkonen. "Col senno di poi è chiaro che abbiamo preso delle decisioni sbagliate, soprattutto nel caso di Kimi in occasione della sua prima sosta, è stato un azzardo mettergli le gomme da bagnato estremo - ha spiegato Domenicali - le informazioni a disposizione in quel momento davano il temporale in arrivo in pochissimo tempo mentre, invece, ci sono voluti alcuni minuti in più prima che la pioggia arrivasse. Felipe è stato molto sfortunato: ancora una quarantina di secondi e sarebbe potuto rimanere in pista con le gomme da bagnato estremo e avrebbe potuto guadagnare un buon piazzamento".

IL RUOLO DI SCHUMI - Sbagli sì, ma anche un po' di sfortuna quindi. Perché come hanno detto dalla Ferrari, "ha piovuto sempre nel momento sbagliato". Ci sono altri problemi però da risolvere, come quello dell'affidabilità (Raikkonen k.o. per un problema al Kers), e situazioni da chiarire come quella del ruolo che recita Michael Schumacher nei panni di un generico "consulente" che in Australia e in Malesia era al muretto del team per mettere a disposizione della squadra la sua esperienza. A Sepang qualcuno ha avuto il sospetto che il sette volte campione del Mondo abbia "influenzato" l'azzardata scelta delle gomme da montare ai piloti.

NIENTE PANICO - Un argomento però che Domenicali ha voluto evitare: "Chi ha scelto le gomme? Nomi non ne faccio. Ne discuteremo in casa. Il ruolo di Schumacher? Non voglio rispondere perché so cosa c'è dietro. È un discorso di gestione interna, ne parleremo tra di noi. Dobbiamo vedere le cose probabilmente in maniera diversa, perché è un tema sicuramente importante". Come dire, i panni sporchi li laviamo in casa e non in pubblico. "È chiaro che dobbiamo uscire in fretta da questa situazione senza farci prendere dal panico ma assumendoci, ognuno di noi, le nostre responsabilità: dobbiamo guardarci dentro e reagire sin da subito - ha proseguito Domenicali -. Dobbiamo cambiare mentalità e renderci conto che siamo in una condizione diversa rispetto al passato e che quindi dobbiamo affrontarla con un approccio diverso, in pista e a Maranello. Questa situazione non è accettabile: dobbiamo reagire".

DIFFUSORI E GOMME - Si aspetta anche la decisione della Corte d'appello della Fia, il 14 aprile, per capire se il diffusore usato da Brawn GP, Toyota e Williams è regolare o meno e di conseguenza adeguarsi. In tal caso, però, ci vorrà tempo. "Se dovessimo cambiare il diffusore, ci vorrà tempo - le parole di Domenicali - Non penso che ce la faremmo neanche per il Bahrain (26 aprile, ndr)". La squadra spera di poterlo avere nella gara del 10 maggio a Barcellona. Intanto si deve lavorare sul fronte dell'aerodinamica: "Da quanto abbiamo visto, è l'aerodinamica che fa la differenza ed è su questa che dobbiamo lavorare. Abbiamo bisogno di più trazione. È il punto più critico della nostra macchina che dobbiamo affrontare. I diffusori? Aspettiamo di capire cosa succederà il 14 aprile, poi vedremo. Dobbiamo capire perché ci sono tante differenze di prestazioni con i diversi tipi di gomme. La nostra è una macchina che è molto, molto sensibile ai differenti carichi di benzina e alla tipologia di gomme. Dobbiamo capire perché".

gasport
 
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SIMONE BLINK
view post Posted on 6/4/2009, 14:06




onestamente non capisco cos'ha la ferrari x ora
 
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°°°carameister°°°
view post Posted on 8/4/2009, 22:22




nn gliene gira bene una
 
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2 replies since 6/4/2009, 13:23   3 views
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